Normativa per la costruzione di una piscina
Gli operatori di C.P.L. Pools Union Piscines rispettano ogni dettaglio relativo alla normativa per la costruzione delle piscine.
Secondo l'Art. 1 comma 6 gli interventi di edilizia privata non necessitano di concessione edilizia se risultano conformi al piano regolatore; bisogna però presentare, agli uffici comunali, la D.I.A., ovvero la Denuncia di Inizio Attività (norma soppressa dalla richiesta della Scia, Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Per conoscere in maniera più approfondita le caratteristiche dell’attuale normativa per la costruzione di una piscina dai un’occhiata ai paragrafi che seguono, e se hai qualche domanda contatta la nostra sede di Coazzolo.
Concessione edilizia e altri permessi per costruire la piscina
La Denuncia di Inizio Attività dev’essere realizzata da un professionista abilitato, come per esempio un geometra, un architetto o un ingegnere. In seguito alla presentazione del documento in questione il Comune ha 30 giorni per opporsi, al termine dei quali, se non è giunta alcuna opposizione, si può procedere con la costruzione della piscina.
Nonostante questa sia la procedura standard è sempre consigliabile informarsi presso l’ufficio tecnico del Comune per sapere se esistono eventuali vincoli di tipo paesaggistico o norme del piano regolare, come caratteristiche progettuali, forma, colore e dimensioni della piscina. È anche importante verificare che sotto il giardino dove si desidera installare la piscina non passino condutture elettriche, idriche o del gas, oppure ancora scarichi fognari.
Una volta effettuati tutti gli accertamenti del caso è possibile procedere, finalmente, con la costruzione.
Imposte IMU e IRPEF
Con la costruzione della piscina la casa può rientrare nella categoria “abitazione di lusso”.
Nello specifico, nel caso in cui la piscina superi gli 80 metri quadrati di superficie e siano presenti almeno 4 delle condizioni riportate nell’elenco sottostante, è possibile che si verifichi una variazione sulla classificazione catastale, con successivo aumento di IMU ed IRPEF.